È stata una due giorni intensa e emozionante, quella vissuta tra sabato e domenica a Milano per BookCity 2023 e alla diga di Olginate, anche più di quanto avessi immaginato, grazie alle belle e preziose persone che ne sono state le prestigiose protagoniste e che hanno saputo offrire al pubblico presente ai vari incontri contributi assolutamente interessanti e illuminanti. La galleria di immagini qui sopra prova a darvene una pur vaga idea.
Sabato a Milano Anna Rizzo con il suo I paesi invisibili. Manifesto sentimentale e politico per salvare i borghi d’Italia, libro passionale e appassionato e per ciò estremamente stimolante, Andrea Membretti con Voglia di restare. Indagine sui giovani nell’Italia dei paesi, testo per molti versi sorprendente e per questo ugualmente stimolante, Claudio Artoni che mi ha affiancato nella presentazione de Il miracolo delle dighe. Breve Storia di un emblematica relazione tra uomini e montagne all’ADI Design Museum offrendo una disamina succinta ma significativa degli aspetti climatico-glaciologici sul tema, Max Cavallari e le sue potenti, toccanti, fondamentali narrazioni fotografiche di quanto accade nel Mediterraneo presentate in Acquaintance; domenica a Olginate Emanuele Mauri, Presidente del Consorzio dell’Adda, e Luigi Bertoli, direttore responsabile della diga di Olginate, per aver concesso la rara occasione di visitare l’impianto illustrandone scopi, funzionamenti e importanza. Ringrazio tutti di cuore per la disponibilità, la cordialità, la passione, il tempo che hanno dedicato ai rispettivi incontri e a me che con loro ho avuta la fortuna e l’onore di dialogare e di imparare molto.
Voglio ugualmente ringraziare Cristina Busin, Presidente dell’Officina Culturale Alpes, curatrice degli incontri di sabato a Milano, i responsabili di Art Marginem Concept Room, bellissimo spazio di arti e culture che ne ha ospitati alcuni, Paolo Fusta, editore de Il miracolo delle dighe, presente all’ADI Design Museum; poi Elena Remondini, responsabile del settore Cultura della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, che ha organizzato e curato l’evento di domenica a Olginate, il Presidente della Comunità Montana Carlo Greppi per la sua presenza e le parole spese, il Sindaco di Olginate Marco Passoni che ha fatto gli onori di casa nella magnifica sala conferenze della Biblioteca Civica, dove ho presentato il mio libro.
Ultimi ma non ultimi (anzi!) tutti quelli che sono intervenuti ai vari incontri formando un pubblico numeroso e partecipe, i quali mi auguro abbiano potuto passare momenti interessanti, coinvolgenti, affascinanti, portandosi appresso qualcosa di importante da ricordare e trasformare in bella e utile esperienza.
Chiedo perdono per il lungo elenco di nomi che avete appena letto, ma personalmente credo che la più sincera e sentita riconoscenza per tutti (sperando di non aver dimenticato nessuno) sia la fondamentale e minima cosa che io qui possa rimarcare, oltre alla fortuna di poter ascoltare e imparare molto – ribadisco – da tutti loro. Sono occasioni non solo di carattere culturale ma anche umano, nei quali ogni incontro con ciascuna persona, protagonista di essi tanto quanto presente nel pubblico, vivifica e arricchisce, spero per tutti in maniera vicendevole.
Ci vediamo nei prossimi eventi!