
Domenica 26 marzo, nell’ambito degli eventi organizzati dalla Delegazione di Lecco del FAI – Fondo Ambiente Italiano per le “Giornate di Primavera” 2023, sarò tra i relatori – insieme ad altri assai prestigiosi – al convegno “Fai e Comunità Montana insieme per la valorizzazione delle aree montane: dalla biodiversità all’alpinismo”, che si terrà presso il Monastero di Santa Maria del Lavello di Calolziocorte (Lecco) sabato 25 e, appunto, domenica 26.
In questi ultimi anni il FAI sta riservando un’attenzione particolare all’ambiente, al paesaggio e all’agricoltura, temi affrontati di frequente negli ultimi convegni nazionali. Inevitabilmente parlare di ambiente nel territorio lecchese significa parlare di montagna, per questo la si è voluta rendere protagonista di queste giornate, con il convegno suddetto e con le aperture a cura dei delegati e volontari FAI del Monastero del Lavello, della Kong Spa, del Giardino Botanico di Villa de Ponti, e della chiesa di San Martino a Calolziocorte.
Nello specifico, al Monastero del Lavello in stretta collaborazione con la Comunità Montana Lario Orientale Val San Martino, si terrà una serie di interventi di relatori estremamente qualificati in vari settori, durante i quali verranno affrontati argomenti che avranno lo scopo di far conoscere e valorizzare i paesaggi, i saperi e la biodiversità delle montagne. Sarà un vero e proprio viaggio nella conoscenza alla ricerca di un rinnovato equilibrio uomo-Natura, con l’obiettivo di tornare a prenderci cura e godere tutti quanti di questo patrimonio ambientale meraviglioso. Il convegno prevede una serie di interventi della durata di 30 minuti con un intervallo tra uno e l’altro, in modo da consentire ai partecipanti di seguire più incontri e di interagire con i relatori. Si potrà assistere, sabato alle ore 16.00, alla proiezione del film: Lecco verticale. Le rocce sopra i tetti, mentre grazie ai volontari presenti sarà possibile partecipare alle visita guidata della Chiesa e del Monastero di Santa Maria del Lavello.
Come si può leggere nella presentazione delle giornate, «Conoscere e valorizzare i paesaggi, i saperi e la biodiversità delle montagne è come compiere un viaggio alpinistico dalle radici più profonde dell’anima sino alle più alte cime, per sondarne gli spazi, i tempi, le colture e le culture, alla ricerca di un nuovo modo di intendere l’indissolubile quanto delicato rapporto fra uomo e Natura: è possibile (e come?) tornare a prenderci cura dell’ambiente meraviglioso in cui abitiamo, per le generazioni future? Si può vivere la montagna con responsabilità?»

Il mio intervento si terrà domenica 26 alle ore 11.30 e si intitolerà Fare il paesaggio: accompagnerò i presenti in un “cammino” attento e sensibile attraverso l’anima geografica e culturale del mondo in cui viviamo, esplorando alcuni dei territori emblematici delle montagne lecchesi per ricercarne il Genius Loci e per comprendere come i loro paesaggi, con tutta la bellezza e il fascino che sanno donare, sono in realtà l’espressione di noi stessi che li abitiamo, li viviamo, li percepiamo e, soprattutto, li facciamo. Perché noi siamo il paesaggio e il paesaggio è noi, e su questa piccola/grande verità si costruisce giorno dopo giorno il nostro mondo.
Appuntamento dunque a sabato 25 e domenica 26 marzo prossimi a Calolziocorte: potrete conoscere tutte le informazioni utili al riguardo nei documenti che trovate qui nel post (cliccando sull’immagine in testa scaricherete la presentazione completa delle Giornate in pdf, cliccando sulla locandina il programma degli interventi in un formato più grande), oppure potete scrivere a cultura@comunitamontana.lc.it e a lecco@delegazionefai.fondoambiente.it.
Save the date e vedrete: sarà una due giorni tanto intensa quanto affascinante!