Ringrazio di cuore i presenti al mio intervento nell’ambito del convegno “Fai e Comunità Montana insieme per la valorizzazione delle aree montane: dalla biodiversità all’alpinismo” organizzato presso il Monastero di Santa Maria del Lavello di Calolziocorte dalla delegazione di Lecco del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano con la collaborazione della Comunità Montana Lario Orientale – Valle San Martino per l’edizione 2023 delle “Giornate di Primavera”. Pubblico numeroso in considerazione dei tanti eventi concomitanti in loco, e attento nonostante l’ora di pranzo fino al termine della mia dissertazione, nella quale ho proposto un breve ma spero coinvolgente “viaggio” attraverso i paesaggi delle nostre montagne e nell’immaginario con il quale li inventiamo. Proprio così, “inventiamo”: perché siamo noi a “fare il paesaggio” e il paesaggio fa noi, e in tale relazione reciproca vi è l’essenza della cura che dobbiamo manifestare e attuare nei confronti del mondo in cui viviamo, del suo ambiente, dei suoi paesaggi, dal livello domestico a quello globale.
Di nuovo grazie e alla prossima!
N.B.: grazie di cuore a Elena Remondini, responsabile del Settore Cultura della Comunità Montana LO-VSM, che mi ha inviato le immagini in testa al post e ha supportato l’organizzazione generale delle Giornate FAI di Calolziocorte.
Siamo immersi in un museo naturale ed è la proiezione del nostro io che ci permette di vedere un bello o brutto paesaggio. Ma se non fosse per la poca autostima o per lo sragionare indotto da sostanze psicotrope, invece che da ignoranza e/o deficienza, riuscirebbe facile operarsi per custodire la meraviglia di quello che vediamo. Queste giornate sono importanti, queste conferenze ci arricchiscono e la visione, anche del mondo, non è più la stessa . Grande Luca.
Grazie Celestino! Non ti ho più visto alla fine dell’intervento e volevo ringraziarti per la tua presenza, ma spero ci si ritrovi di nuovo presto!