Il piccolo comune di Vione, in Valle Camonica, continua a presentarsi come uno dei migliori esempi nelle Alpi di sviluppo originale ed equilibrato del proprio territorio grazie al Laboratorio permanente di spazi abitati montani in trasformazione nel quale si è trasformato il paese (al riguardo ne ho scritto qui e qui), rappresentando in questo modo una proposta concreta e fattiva a sostegno del ritorno a vivere, lavorare e restare in montagna oltre che la dimostrazione di come i territori montani possano costruirsi un buon futuro senza dover necessariamente assoggettarsi a certe pratiche monoculturali (di matrice turistica, in primis) che, a fronte di ben scarsi vantaggi collettivi, sovente cagionano al luogo danni materiali e immateriali notevoli.
A riprova di quanto sopra, oggi a Vione è iniziato il Laboratorio di architettura con l’importante docenza del prestigioso architetto grigionese Armando Ruinelli, la co-docenza di Marco Ganzoni e gli studenti svizzeri dell’Università di Scienze Applicate FHGR di Coira. Sarà una settimana dedicata a studi, rilievi e alla formulazione di prime ipotesi per la trasformazione compatibile di alcuni edifici del centro storico. Gli studenti proseguiranno poi queste attività durante l’anno accademico presso le aule dell’Università di Coira: restituiranno così alla comunità di Vione tante idee e suggestioni e, sperano gli organizzatori, qualche soluzione progettuale adottabile dai proprietari. Ciò per dimostrare concretamente come la qualità della tradizione, riletta dall’innovazione architettonica e funzionale, si trovi al centro del processo rigenerativo dei piccoli (e non solo) centri delle nostre montagne rappresentandone un fulcro fondamentale e ineludibile: per tutelare e sviluppare l’autentico Genius Loci dei luoghi e far sì che il dialogo con esso generi tra residenti e visitatori la relazione culturale alla base dell’abitare il luogo, ancor più se in modo stanziale e funzionale alla vita della sua comunità.
Il Laboratorio permanente di Vione è un’iniziativa del Distretto Culturale della Comunità Montana di Valle Camonica e del Comune di Vione; per quanto avete letto devo ringraziare di cuore Giorgio Azzoni, responsabile scientifico del Laboratorio, curatore delle iniziative e della serie di incontri nonché prestigioso garante dell’intero progetto.