«Lupo». Basta pronunciare il termine che, posto un tot di persone comuni variamente interessate alle sue accezioni, subito se ne vedrà una parte cominciare a inveire e demonizzare l’animale, un’altra parte celebrarlo e santificarlo e poi entrambi denigrarsi e insultarsi a vicenda.
Bene: mi allontano da queste due parti e vado oltre, sia chiaro da subito.
Un paio d’anni fa su RaiPlay Sound sono uscite le puntate di un podcast assai particolare: si intitola(va) Nelle Tracce del lupo, il primo dedicato in Italia alla questione del ritorno – sulle Alpi in particolare – del grande carnivoro da due rinomati autori (e preziosi amici), Davide Sapienza e Lorenzo Pavolini, i quali dichiarano di aver pensato il podcast al fine di «invitare l’ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano». Nel mese di maggio di quest’anno è uscita la manifestazione cartacea di quella notevole e significativa avventura “georadiofonica” (neologismo non troppo consono ma che rende bene l’idea), l’omonimo libro Nelle Tracce del lupo (Ediciclo Editore, 2024, prefazione di Matteo Righetto), con il quale i due autori mettono nero su bianco e ampliano narrativamente i contenuti del podcast, incamminandosi al seguito di biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori – non certo di appartenenti a quelle due parti in conflitto sopra citate, appunto – ovvero di persone che con il lupo e con i territori da esso colonizzati hanno potuto e saputo costruire una relazione, meditata, consapevole, compiuta, sensibile, sapendone così riportare ciascuno a suo modo la realtà vivida e oggettiva.
A tal proposito il titolo del libro (e del podcast) dice già molto: non “sulle tracce” del lupo ma nelle tracce, cioè nella sua dimensione, nel suo mondo selvatico ma inopinatamente simile a quello umano, cercandovi una (ri)connessione, elaborando una reattività funzionale a cogliere quanto più possibile della realtà del lupo sulle Alpi e sul portato di tale evento, per certi versi straordinario, sia nel bene che nel male […]
(Potete leggere la recensione completa di Nelle tracce del lupo cliccando sulla copertina del libro lì sopra, oppure visitate la pagina del blog dedicata alle recensioni librarie. Buona lettura!)





