La bellezza della Dorsale Orobica Lecchese

Continuo a trovare numerose persone, che conosco molto o per nulla, le quali mi rimarcano i loro complimenti – insieme agli altri due autori Sara Invernizzi e Ruggero Meles – per la guida Dol dei Tre Signori e io ne sono sinceramente sorpreso e contento. Sorpreso non perché non pensassi che il libro non se li meriti, semmai più per una forma congenita di modestia che spero appaia poco falsa e più ingenua che mi rende lieto per qualsiasi complimento, il primo come l’ultimo, il più caloroso come il più compito; contento perché mi viene idealmente e spiritualmente da girare quegli apprezzamenti al territorio e ai luoghi che abbiamo narrato, i monti della Dorsale Orobica Lecchese, una regione prealpina per la quale l’aggettivo «spettacolare» si può declinare in innumerevoli modi senza mai che risulti esagerato, stucchevole e ingiustificato. Ovvero, per farvi capire ancora meglio il “concetto”:

[Fotografia di ©Alessia Scaglia.]
Ecco: sono monti, quelli della Dol, che meritano di essere frequentati con la conoscenza e la consapevolezza più complete di ciò che i loro territori e i paesaggi sanno offrire. Per questo, in fondo, abbiamo scritto la nostra guida: per far che la bellezza di questi luoghi possa riflettersi pienamente in chi li visiterà e diventare la bellezza di viverli, per poche ore o per molto più tempo ma comunque riconoscendoli come luoghi dove poter stare bene. Che è tantissima roba, non vi pare?

Per saperne di più sulla guida, potete cliccare sull’immagine in testa al post e consultare la pagina web orobie.it/cammini/ oppure la pagina Facebook I cammini di Orobie.

P.S.: e non dimenticate che sulla Dol ci si può andare per lunghi tratti anche in inverno con la neve al suolo. Date un occhio qui al riguardo.

 

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