Persone, non personalità

Tutta questa attenzione mi soffoca. C’è chi vuole che tenga a battesimo questa o quell’iniziativa, chi mi vuol dare un titolo onorifico, rispondo a tutti di no – voglio essere una persona normale, non una “personalità”.

(Wisława Szymborska, citata da Michał Rusinek, Nulla di ordinario. Su Wisława Szymborska, Adelphi Edizioni, 2019.)

(Photo credit: Juan de Vojníkov – CC BY-SA 3.0 [https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0])
Questa fulminante asserzione della grande poetessa polacca mi fa tornare alla mente un’altra notevolissima intuizione, di Patrik Ouředník, per il quale i libri andrebbero pubblicati senza il nome dell’autore in copertina (ne dissertai qui). Ovvero, i libri dovrebbero “vivere” a prescindere da chi li abbia scritti, che dovrebbe rappresentare soltanto una figura asservita alla riuscita del loro “compito culturale” (che ogni libro deve contemplare, per quanto mi riguarda). Se avviene il contrario – cioè quando vi sono in circolazione scrittori “famosi” dei quali però tanti non sanno citare nemmeno un titolo dei loro libri – allora, io credo, c’è qualcosa che non quadra nell’editoria. Già.

P.S.: l’ispirazione per questo post viene dalla pagina Twitter di Adelphi.

INTERVALLO – Milano, Laboratorio Formentini per l’editoria

laboratorioforme_001Questa volta non vi voglio presentare una libreria, una biblioteca o un altro luogo “classico” legato ai libri e per la lettura, ma uno spazio/istituzione che comunque ad essi, e all’industria editoriale ancor più, è legato a doppio filo.
Il Laboratorio Formentini per l’editoria è infatti uno spazio nato per la più ampia e strutturata valorizzazione del lavoro editoriale. In questo particolare momento storico, e nella città italiana in cui da sempre si produce e si consuma la percentuale più alta del prodotto libro, è diventata quanto mai un’urgenza dare spazio ai protagonisti della filiera della lettura, dare loro voce per raccontare le storie del passato, guardare alle professioni del futuro, ospitare le esperienze internazionali e promuovere l’eccellenza culturale italiana nel mondo.
Il Laboratorio, sito in via Formentini 10, è ospitato nel complesso della ex Canonica della Chiesa di San Carpoforo, antica chiesa nel centro storico di Milano, risalente al IX secolo e rimaneggiata nel XVI secolo: uno spazio messo a disposizione direttamente dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura. Il progetto architettonico è stato curato da Alterstudio Partners, che ha conciliato l’opera di conservazione e restauro dell’edificio storico, nelle sue facciate e coperture, con la realizzazione di un interno architettonico fortemente connotato, declinando le nuove esigenze funzionali con un linguaggio spiccatamente contemporaneo.

laboratorioforme_2laboratorioforme_20160126173018laboratorioforme_3Per saperne di più, cliccate sulle immagini e potrete visitare il sito web del Laboratorio.