Cinquanta ettari di terra: ecco, secondo l’impiegato della contea, a quanto ammonta il mio dominio mondano. Ma L’impiegato è un tipo un po’ pigro, e non dà mai un’ occhiata ai suoi registri prima delle nove del mattino. Ciò che essi gli mostrerebbero al sorgere del sole è il tema ora in discussione.
Registri o no, un fatto è certo, sia per il mio cane che per me: prima dell’alba io sono l’unico proprietario di tutti gli ettari di terra sui quali riesco a camminare.
Non sono solo i confini a scomparire, ma l’idea stessa di essere confinato. Distese sconosciute agli atti o alle mappe divengono note a ogni alba, e la solitudine – che sembra non esistere più in questa contea – abbraccia ogni palmo di terra sul quale la rugiada stende il suo velo.
(Aldo Leopold, Pensare come una montagna. A Sand County Almanac, traduzione di Andrea Roveda, Piano B Edizioni, 2019, pagg.58.)