Sentivo discutere alcuni conoscenti, poco fa, intorno alla politica italiana, alla totale sfiducia che i suoi rappresentanti suscitano in modo sempre più crescente, alla necessità di eleggere “nuovi politici” quale soluzione ad una situazione del genere, e mi è tornata in mente un’affermazione di Gómez Dávila, intellettuale per certi versi (e per quanto mi riguarda) discutibile ma per altri sicuramente apprezzabile:
L’uomo non chiama soluzione la formula che risolve problemi, ma quella che li nasconde.
(Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, a cura di Franco Volpi, traduzione di Lucio Sessa, Adelphi, Milano, 2007.)