Il periodo più bello

Puntualmente, ogni anno, arriva questo periodo di passaggio dall’estate all’autunno, quando fa ancora caldo ma senza più quell’afa soffocante, con l’aria che all’alba e dopo il tramonto si raffresca piacevolmente, il giorno che s’accorcia in modo netto, i ricci sui castagni, le prime foglie che cadono, il profumo intenso che emana dal sottobosco madido di rugiada… e ogni anno, puntualmente, mi rispondo alla domanda su quale sia il periodo più bello dell’anno dicendomi che sì, è questo.
Già.

Esattamente come rispondo alla stessa domanda tra l’autunno e l’inverno, con l’aria briosamente gelida e la brina sul terreno e sulle piante, tra l’inverno e la primavera, con la neve che imbianca ancora i monti mentre i prati si ravvivano di infinite fioriture, e tra la primavera e l’estate, quando la luce si fa sempre più intensa e il primo caldo fa già pensare alle vacanze.
Ecco.

Quindi, sono punto a capo.

Amen.

(L’immagine in testa al post è tratta da qui.)

INTERVALLO – Nembro (Bergamo), Biblioteca Centro Cultura

A Nembro, piccola cittadina a poca distanza da Bergamo e all’ingresso della Valle Seriana, si trova quella che, senza alcun dubbio, può essere definita una delle più belle biblioteche pubbliche d’Italia: la Biblioteca Centro Cultura, frutto di un progetto dello studio Archea Associati. Un’opera sorprendente e assolutamente ammirevole (anche dal punto di vista dell’intervento finanziario – pubblico, appunto, dunque raro!) che oggi è motivo di pregio internazionale per il piccolo comune bergamasco.

Così si legge al proposito nel sito di Archea: “L’intervento, in un piccolo centro in provincia di Bergamo, ha interessato il recupero di un edificio fine ’800 costruito come scuola elementare. La configurazione a “C” e la necessità di nuovi spazi hanno suggerito la costruzione di un blocco aggiuntivo disposto sul lato libero capace di definire uno spazio interno a cielo aperto e trasformare il manufatto in un più aulico “palazzo a corte”. La continuità planimetrica si realizza solo nel basamento interrato, mentre il nuovo volume mantiene una programmatica distanza fisica rispetto all’edificio preesistente. La nuova addizione si configura come un mobile libreria a tripla altezza, servito da soppalchi di distribuzione, contenuto in un involucro-scrigno completamente trasparente, dotato di un brise-soleil costituito da libri di terracotta supportati da un sistema di profilati di acciaio che consente di schermare e filtrare la luce naturale. Tale “diaframma”, articolato dalla libera rotazione dei libri, interviene come elemento che ne definisce simbolicamente il carattere e il significato.

Giusto in questo periodo la Biblioteca Centro Cultura di Nembro compie 10 anni: per l’occasione è stata allestita una mostra collettiva d’arte che si inaugurerà il prossimo venerdì 31/03. Cliccando sulla locandina qui accanto potrete saperne di più, oppure potete cliccare qui e visitare il sito web della biblioteca per avere ogni informazione utile. In ogni caso, un’ulteriore buona occasione per visitare un tale notevole gioiello architettonico contemporaneo in bella vista delle montagne orobiche!