Quando viaggiavo regolarmente per l’Artico, di solito chiedevo agli Yupik, agli Inupiat e agli Inuit come avrebbero definito la gente della mia civiltà. Una risposta che mi sentivo dare con sconsolante frequenza era «soli». La cura per la solitudine non è socializzare di più. È costruire e mantenere amicizie intime.
(Barry Lopez, Una geografia profonda. Scritti sulla Terra e l’immaginazione, Galaad Edizioni, 2014, traduzione e cura di Davide Sapienza, pag.120. Al proposito, nel mio piccolo-piccolo, ne ho scritto qui. Cliccate invece qui per leggere la personale “recensione” del libro di Lopez.)