Quelli che si vantano di non leggere

(Mark Twain, “The town drunkard asleep once more”, 1883.)

Quelli che si vantano di non leggere libri o di non apprezzare l’arte mi ricordano tanto quelli che ostentano la loro “capacità” di reggere l’alcol e di non subirne gli effetti: bevi e bevi, prima o poi ubriachi fradici se non in coma etilico al pronto soccorso ci finiscono tutti – o, peggio (per loro), con l’auto in un fossato. E certamente, in ogni caso, non per colpa dell’alcol.

2 pensieri riguardo “Quelli che si vantano di non leggere”

    1. E’ il minimo da fare, Paola. Perché l’alternativa sarebbe prenderli a librate in testa – ma con qualche bel volumone da 1000 pagine dotato di copertina rigida, non con un tascabile, eh! – ma poi ne approfitterebbero per dire che veramente i libri fanno male… :/ 😉

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