Lunedì sarò al 73° Trento Film Festival, uno dei più importanti eventi dedicati alla cinematografia e alla cultura di montagna al mondo, per presentare nella sezione T4Future (Trento Film Festival For Future) Montagne, l’atlante geomontano edito da Topipittori con le fenomenali illustrazioni di Regina Gimenez e il testo del quale ho curato la revisione scientifica e l’edizione italiana.
La presentazione è in programma il 28/04 alle ore 16.30 nello spazio T4Future in Piazza Fiera, a Trento; in realtà ce ne sarà un’altra di presentazione del libro, alle 14.30, ma riservata a quattro classi della scuola primaria. Dunque, due occasioni per presentare Montagne di tono differente e variamente divertenti ma entrambe per me assolutamente intriganti e, spero per tutti, coinvolgenti!

Cosa sono le montagne? Come si formano? Perché hanno diverse forme e colori? Cosa sono le placche tettoniche? E, ancora, qual è la montagna più alta del mondo? Come si misurano le altitudini? A queste e altre domande lettori grandi e piccoli troveranno risposta in un libro-atlante ricco di contenuti e curiosità sull’ambiente e i fenomeni naturali della Terra. Grazie alle illustrazioni e alle chiarissime infografiche fatte di linee, forme e colori, questo libro ci porta a scoprire e a comprendere il mondo che abitiamo, a scoprire come si formano le montagne, studiare i fenomeni naturali memorizzando facilmente le informazioni e, ultimo ma non ultimo (anzi!), avere cura della nostra Terra.
Montagne è un’opera bellissima e non lo dico affatto perché ci abbia lavorato sopra ma perché lo è veramente, e perché la sua bellezza grafica e artistica è al servizio della conoscenza delle montagne del nostro pianeta, che è qualcosa di sempre affascinante e emozionante. In perfetto stile Topipittori, è un libro per i lettori più giovani ma che piacerà moltissimo anche ai grandi, nel quale l’intreccio tra testo e illustrazione è quanto mai importante, come detto, per come rimanda agli insegnamenti in tal senso del geniale Bruno Munari: giocare con l’arte per apprendere in modo creativo. Una pratica che a ben vedere non ha età: anzi, che proprio negli adulti può assumere caratteristiche che vanno oltre il mero aspetto ludico-ricreativo per diventare strumento potente come non mai atto ad alimentare la necessaria relazione culturale con il mondo nel quale viviamo. «Giocare è una cosa seria» sosteneva appunto Munari, esattamente come lo è frequentare le montagne, un’attività ludico-ricreativa ma che per essere veramente tale ha bisogno della conoscenza “seria”, cioè articolata e consapevole, di cosa le montagne sono.
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T4Future è la sezione indipendente del Trento Film Festival dedicata alle nuove generazioni: scuole, insegnanti, bambini e bambine, famiglie.
Propone un ricco programma di proiezioni, laboratori e attività – sia durante tutto l’anno scolastico che durante l’edizione del Festival – pensato per favorire l’educazione all’immagine e promuovere tematiche legate allo sviluppo sostenibile, alla tutela dell’ambiente e all’educazione alla cittadinanza attiva.
Per l’anno scolastico 2024/25 T4Future Scuole propone Giovani attori di tras-formazione globale, un progetto ampio e strutturato realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dedicato a scuole di ogni ordine e grado con un programma articolato di educazione all’immagine – proiezioni, laboratori, produzioni video e new media, un kit didattico e una piattaforma dedicata – per promuovere competenze trasversali legate ai temi della sostenibilità, inclusione e pace grazie ad una maggiore consapevolezza teorica e pratica, del linguaggio audiovisivo.
Per avere maggiori informazioni sulla presentazione cliccate qui, mentre trovate l’intero programma di T4Future con tutti gli appuntamenti proposti qui. Per saperne di più su Montagne, invece, date un occhio qui.