Scrivere per non essere ricattabile

Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O Anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile.

[Credits: Giovanni Guida / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0).]
(Fabrizio De André, Una goccia di splendore. Un’autobiografia per parole e immagini, a cura di Guido Harari, Rizzoli, 2007.)

3 pensieri riguardo “Scrivere per non essere ricattabile”

    1. Vero, e non pochi contengono delle cose piuttosto banali se non parecchio discutibili.
      Però in tal senso, ovvero in tema di qualità di contenuti, Harari è una certezza.

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