Le tre cose che può fare la donna di uno scrittore (Sergej Dovlatov dixit)

Ci sono tre cose che può fare una donna per uno scrittore russo. Può preparargli da mangiare. Può credere sinceramente al suo genio. E infine, può lasciarlo in pace. A proposito, la terza cosa non esclude le prime due.

(Sergej Dovlatov, La valigia, Sellerio Editore, Palermo, 1999-2017, traduzione di Laura Salmon, pag.115.)

Mogli, fidanzate, conviventi, compagne, amanti, partner di varia natura degli scrittori di tutto il mondo: unitevi! Che, senza dubbio, se (quaggiù in Italia, in particolare) stavate con un politico, un web influencer o un calciatore avreste vissuto meglio, certamente più spensierate. Ma si sa, non si può chiedere e ottenere tutto dalla vita. Consolatevi, dunque (e, nel caso il vostro partner vi faccia leggere il suo ultimo manoscritto e voi trovate che sia una boiata assoluta, diteglielo, per favore!)

7 pensieri riguardo “Le tre cose che può fare la donna di uno scrittore (Sergej Dovlatov dixit)”

    1. Dici? Immagino poi la vita domestica… lei che, per una volta che lui è a casa, gli porta la colazione a letto, e lui “No, non va bene. Cambia espressione, e cammina più lentamente, ok? Bene, ripartiamo… azione!” – così per 35/40 volte. 😀

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