Domani a Lugano si inaugura un evento artistico (dacché definirlo semplicemente “mostra” è assai riduttivo) tanto spettacolare quanto affascinante, e di assoluto livello internazionale. È Lugano. Riflessi di Luce del grande artista albanese Helidon Xhixha, 20 sculture monumentali emblematiche dello stile unico dell’artista installate nel centro di Lugano, che trasformano la città svizzera in un museo a cielo aperto dove l’arte dialoga con lo spazio urbano e la Natura, elevando – si può veramente dire, in tal caso – il “contenitore” al valore e al fine culturale del “contenuto”.
Le scintillanti sculture di Xhixha, in acciaio inox, così dinamiche nelle forme, imponenti eppure armoniose, generano una relazione del tutto particolare con i luoghi in cui vengono posizionate, che per certi versi esula pure dal mero valore artistico, pur cospicuo ed evidente. Di primi acchito sembrano elementi alieni, fuori contesto, eppure da subito chi se le ritrova di fronte ne è attratto e affascinato. La forma dinamica, quasi organica pur se il materiale inossidabile la rende tanto “solida”, emana luce, riflette ciò che ha intorno, riproduce l’ambiente circostante in modo diverso più che distorto, quasi che ne accresca la dimensionalità portandola oltre il limite del visibile e del percepibile.
Sorta di “monoliti spirituali” – con il termine che qui vuole indicare lo spirito umano in primis, quello in cui si conserva l’io più profondo -, le opere di Helidon Xhixha diventano veramente lo specchio del mondo e di chi lo vive e anima, ovvero di noi tutti che, attraverso di esse, possiamo riflettere (dunque manifestare) la nostra presenza nel mondo e riflettere (cioè meditare) sul senso di essa. Sono certamente Riflessi di Luce, dunque, ma di quella luce che realmente illumina, ancor più che il mondo, la nostra interiorità.
Cliccate sull’immagine in testa al post per saperne di più, e fate conto che avete tempo fino al 22 settembre per fare un salto a Lugano e ammirare le opere. È una visita che merita, senza alcun dubbio.
N.B.: alcune delle foto a corredo di questo post vengono da qui.