6 pensieri riguardo “I lettori in Italia continuano a calare – inevitabilmente!”

  1. Ma la domanda è: come le fanno queste rilevazioni? In base all’acquisto? Perché io acquisto molto meno carta e più ebook da quando uso il Kindle e non tutti i titoli sono acquistati… insomma, non sarebbe il caso di fare un vero e proprio censimento dei lettori per avere un riscontro esatto? Sarà che quelli che conosco io leggono tutti, chi più chi meno…

      1. Il post s’è autotitolato? Beh, se è così si sente bene… ben accolto, circondato da persone cordiali… come fosse in famiglia, appunto! 😀

    1. Ciao, Nemoravi! 🙂
      In effetti tanti si chiedono come tali rilevazioni statistiche vengano effettivamente determinate… di contro, almeno fino a contro-rilevazioni da altre fonti, ed essendo la fonte l’Istituto Italiano di Statistica, non si possono che prendere come vere, assumendo d’ufficio che siano pure reali.
      Sicuramente, poi, questi dati, sono legati all’andamento industriale ed economico del comparti editoriale, e lì vi sono i bilanci che raccontano d’una realtà sempre più tetra.
      Infine, anch’io conosco tanta gente che legge, ma temo che inevitabilmente questi nostri “campioni statistici” non siano attendibili, mentre lo sia di più, ad esempio, quello che si trova a bordo d’un convoglio della metropolitana durante un viaggio di almeno 20/25 minuti, oppure quello presente durante una passeggiata in un parco pubblico. E in tali situazioni, in effetti di gente che legge libri ne vedo ben poca, tanto da credere che quel 40% di dato di lettori di almeno un libro all’anno sia pure sovradimensionato, anche a fronte dello stato economico e finanziario di molte case editrici, appunto.

  2. Che poi, leggevo oggi in un post su instagram che dal 2018 il Guggenheim di Bilbao si chiamerà Guggen per facilitare i visitatori che non lo sanno pronunciare… Non ti sembra una follia? Invece di abituare/stimolare le persone a imparare, a leggere, a volere di più, gli si fornisce il precotto pur di guadagnare

    1. Ah sì? Ma se è più difficile pronunciare “smarfon” o “istagram” che “guggheneim”!
      Vorrà dire che da ora ti chiamerò “Nemo”, ecco. 😀 😉

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.