Uno era un purista dell’italiano, che voleva difendere dall’invasione galoppante dell’inglese. La sua crociata si arenò al primo bar, quando nell’aprile del 1967 invece di un whisky chiese “Una bevanda fatta con orzo” e mezz’ora dopo gli fu servita una scodella colma di semolino fumante.
[AA.VV. (a cura di Paolo Nori), Repertorio dei matti del Canton Ticino, Marcos y Marcos, 2019, pagg.71-72.]