C’era un bellissimo freddo, mi ricordo, sui quindici gradi sotto zero, le stelle… Ah, che stelle ci sono in Ucraina. Adesso sono sette anni circa, che abito a Mosca, ma ho comunque sempre nostalgia della patria. Mi si stringe il cuore, delle volte ho una voglia tormentosa di salire sul treno… e via! Vedere ancora i burroni coperti di neve… Il Dnepr… Al mondo non c’è una città più bella di Kiev.
[Michail Bulgakov, Memorie di un giovane medico, Marcos y Marcos, 2017, traduzione di Paolo Nori dal quale blog ho tratto la citazione.]
Bulgakov, un gigante della letteratura russa ma nato e cresciuto a Kiev, che chiamava patria.
grazie grazie grazie non ho letto il libro e ora mi manca