Ormai è già un anno – trascorso da qualche giorno – che Loki sta collaborando con me in veste (dopo l’adeguato tirocinio) di segretario personale a forma di cane oltre che, certamente, di miglior amico. E non posso che confermare ciò che tanti amici e conoscenti mi dicevano, al riguardo: non esiste nessuno come un “animale” in grado di insegnare l’umanità a noi che “umani” ci definiamo su basi a volte ingiustificate. Come ad esempio quando ci permettiamo di chiamare gli animali bestie, con accezione inesorabilmente dispregiativa, ma principalmente per tentare (e credere) di autogiustificarci una bestialità talmente crudele che invece nessun animale, anche il più “feroce”, ha mai – e sarebbe mai – in grado di manifestare.
Ecco, be’, forse solo calzini e magliette e altre cose affini non la pensano così (se di pensare fossero in grado); d’altro canto devo riconoscere a Loki che, dopo averle masticate e mangiucchiate, le ripone con un certo ordine nella sua cuccia senza lasciarle in giro per casa, dunque dimostrando maggior virtù anche a tal riguardo rispetto a molti umani.
Quelli sono oggetti che si conserva con cura perché hanno il tuo odore.
Sì, certamente hai ragione, Elena. Ma, primo, a me servirebbero anche, quegli oggetti e, secondo, non vorrei che qualche giorno, per lo stesso motivo e per una sua inopinata evoluzione, mi sparisca il letto o l’auto, fatti portar via da Loki e nascosti in luoghi di sua conoscenza tra i boschi dei dintorni. 😮 😀 😉
😂😂😂
Adorabile Loki, auguri, 🙂
Guarda, Laura, non potevo trovargli nome più adatto… quando è tranquillo, è un pacioccone; quando si scatena, è un teppista della peggior specie, particolarmente esperto nel fregare le cose che trova in giro per casa e nasconderle nei posti più impensati. 😀
😀 😉