Viaggio in auto, faccio zapping radiofonico e a volte mi capita di intercettare, su qualche emittente nazionale, dei programmi nei quali si dibatte di cose politiche e all’uopo vengono fatti intervenire dei politici, esponenti più o meno noti dei vari partiti, li ascolto per un po’ e passa solo qualche istante perché la solita domanda, nell’ascoltare i tizi intervistati e ciò che dicono, mi sorga spontanea: ma come diavolo si fa a dare credito a individui del genere e, persino, a eleggerli propri rappresentanti in Parlamento?
N.B.: per quanto riguarda la TV, invece, il problema non si pone. Non la guardo, e amen.
Li abbiamo votati, purtroppo. Cioè, li hanno votati
La questione (grave assai) è proprio questa: votare è giusto e doveroso. Ma votare politici così lo è altrettanto? E’ ancora un “dovere”?
Io una scrematura la vorrei, di eleggibili e di elettori