Michail Bulgakov, “Mosca, la capitale nel block notes”

Di questi tempi è piuttosto in voga (e meritoriamente) il genere letterario – se di genere si può parlare – della guida letteraria, ovvero della narrazione di luoghi particolari attraverso la penna e le visioni di scrittori e letterati. “Genere” del quale anch’io mi pregio immodestamente di appartenere, ma che non è affatto un’invenzione degli editori contemporanei, come probabilmente verrebbe da pensare. Da sempre, in verità, gli scrittori hanno narrato i luoghi legati alla loro vita ovvero alle opere scritte, e di sicuro più di oggi, per vari motivi, uno scrittore era ben più legato ai luoghi di vita e tali luoghi entravano in maniera preponderante nelle sue narrazioni, o comunque ne influenzavano in modo evidente la concezione.

Esempio evidente d’un legame d’antan tra un luogo e uno scrittore è certamente quello che ha congiunto Mosca con Michail Bulgakov, autore divenuto immortale grazie al suo celeberrimo Il Maestro e Margherita, del quale legame Bulgakov ha scritto numerose volte in altrettanti testi, in Italia raccolti in Mosca, la Capitale nel block notes (Excelsior 1881, 2007, traduttori vari), resoconto di un viaggio a tappe nella città russa (o per meglio dire sovietica, allora) in perfetto stile bulgakoviano: onirico, metafisico, a volte ironico fino al limite del grottesco, altre volte malinconico e inquieto []

(Leggete la recensione completa di Mosca, la capitale nel block notes cliccando sulla copertina del libro lì sopra, oppure visitate la pagina del blog dedicata alle recensioni librarie. Buona lettura!)

5 pensieri riguardo “Michail Bulgakov, “Mosca, la capitale nel block notes””

  1. Non so il block notes, ma Il maestro e Margherita è un libro stupendo, e quando sono andata a Mosca ho voluto trovare la strada da cui inizia tutto il racconto. Un’arteria trafficatissima!

    1. Ma dai? Bello! A me Mosca manca, purtroppo, ma tutti mi dicono di quanti sia affascinante, nel bene e nel male, e in modo antitetico rispetto alla “imperiale” San Pietroburgo.

      1. Grazie del reportage, Paola! Me lo sono stampato, così me lo leggo con più calma e attenzione. E comunque stai accrescendo in me la voglia di visitarla, Mosca. Devo, a questo punto! 🙂
        Grazie ancora!

      2. Di niente! Considera che è un reportage a mio uso e consumo, magari con te non ci azzecca. Ma giusto per curiosità

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