Il bene, il bello, il giusto sono termini di perfezione, miti, aspirazioni destinati a cedere il passo alla nuova dea, la notorietà. Ora si tratta soltanto di farsi un nome, di uscire dal buio delle masse con qualsiasi mezzo. La pubblicità avanza implacabile con l’aiuto della tecnica, del proletariato e del capitalismo. E’ naturale che al libro, in questo nuovo mondo, tocchi un posto nell’ultima fila.
(Leo Longanesi, citato in Francesco Giubilei, Leo Longanesi, il borghese conservatore, Casa Editrice Odoya, Bologna, 2015, pag.104)
Insomma, l’immagine è tutto. Anche Longanesi, più di mezzo secolo fa, lo aveva capito, e aveva capito che, in una società votata all’apparire più che all’essere, qualcosa come un buon libro che è e non può essere apparenza, avrebbe avuto vita grama. Così infatti sta accadendo, se non che, paradossalmente ovvero grazie ad una editoria paradossale, certi “libri” hanno scelto di apparire come tali, più che esserlo. E basta vedere le classifiche di vendita o le paginone promozionali sui quotidiani per capire quali siano – ma non credo che ciò nemmeno serva per capirlo, giusto?
P.S.: cliccate sull’immagine di Longanesi per leggere la mia recensione al testo da cui è tratta la citazione.
Al di là di Longanesi, personaggio che (vergognandomene) non conoscevo prima di leggere questo articolo (rimedierò subito), trovo molto interessante la riflessione riguardo quanto la notorietà e l’apparire stiano surclassando l’essere.
Ciò che possiamo fare, forse come ultimi testimoni, è proprio quello di condividere personaggi che hanno fatto e che fanno riflettere ancora tutt’oggi su queste tematiche.
Grazie per questa riflessione, leggerò sicuramente il libro di Giubilei.
Ciao Andrea!
Grazie di cuore del tuo commento e delle tue osservazioni!
In effetti mi pare che da tempo l’apparire conti più dell’essere, e constatare che già Longanesi (con altri certamente) lo avevano notato decenni fa rende la cosa per certi aspetti ancora più drammatica.
Ma, come giustamente dici tu, non tutto è perduto. Forse.
Grazie ancora! 🙂