GeographicArt #5

Cliccate qui, per capire meglio perché vi proponga carte geografiche.)

Questa stupefacente veduta prospettica di Venezia è opera del disegnatore svizzero-tedesco Matthäus Merian, celebre per tali opere geografiche e topografiche sovente incise su rame, ed è stata pubblicata a Francoforte nel 1635. Stampata in varie edizioni, la veduta della città lagunare fu molto conosciuta anche oltre i confini della Germania ed influenzò per tutto il secolo buona parte dell’iconografia veneziana. La sua fortuna derivò dalla precisione e nitidezza dell’intaglio, ricco di dettagli leggibili, oltre che dal formato oblungo che ben si addice alla forma della città.

Cliccate sull’immagine per ingrandirla e goderla in tutta la sua notevole accuratezza grafica.

La brutta fine del bibliomane

Nell’immagine: La morte di un bibliomane, incisione su rame di Johann Rudolf Schellenberg, 1785.

Ora: io posso ben dirmi un bibliomane, se con tale termine si può intendere anche un accumulatore seriale di libri da leggere, oltre che letti, ma sinceramente spero di non fare la sfortunata fine illustrata nell’opera del noto incisore svizzero, e neppure credo che sia una sorte (infausta) che qualche pur grande appassionato di libri si possa augurare dacché “migliore” di altre in forza della sua passione libraria!

Anche se, lo ammetto, gli scaffali della libreria di casa, in effetti parecchio carichi di libri, li ho fatti saldamente ancorare alle pareti. Sai mai che quel Schellenberg fosse anche un “chiaroveggente” – che è poi il termine aulico per indicare, in molti casi, il porta sfiga. Ecco.