
Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto.
(Jorge Luis Borges, Poesie (1923–1976), traduzione di Livio Bacchi Wilcock, BUR Rizzoli, 2004.)
Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto.
(Jorge Luis Borges, Poesie (1923–1976), traduzione di Livio Bacchi Wilcock, BUR Rizzoli, 2004.)
Che dire… niente! Perfetto così
Indirettamente dedicato a certi tizi che hanno scritto cose veramente indecenti, pubblicate solo per l’imperizia di alcuni editori, che poi si atteggiano a prossimi vincitori del Nobel quando se ci parli insieme ti rendi conto che le loro letture sarebbero indegne di un ragazzino di quinta elementare.
😉