La Valle Imagna in Valtellina, con Pepi Merisio

A Morbegno, da domani e per soli 6 giorni sarà possibile visitare la mostra In Valle Imagna di Pepi Merisio, uno dei più grandi fotografi italiani peraltro mancato lo scorso anno, i cui scatti dotati di grandissima forza espressiva e narrativa hanno spesso avuto come soggetti le montagne e le genti che le abitano – proprio come nel caso della mostra morbegnese, incentrata su una delle valli più iconicamente identitarie delle Alpi lombarde: ed è bello che un’altra valle fondamentale ma dotata d’una realtà ben diversa come la Valtellina la ospiti.

Il tutto sotto l’egida del Centro Studi Valle Imagna, culturalmente condotto con rara competenza e maestria dall’amico Antonio Carminati, ulteriore garanzia di altissima qualità.

Come ho detto (scritto) lì sopra c’è poco tempo per vederla, dunque se sarete dalle parti della bassa Valtellina approfittatene: lo merita assolutamente.

Pepi Merisio

[“Bergamo, il Resegone e la Grigna”, 1966.]
[“Stazione Centrale, Milano”, 1953.]
Due opere fotografiche, la prima “montana” (ma con la sua città, Bergamo) e la seconda urbana (di un’altra città che ha spesso immortalato in scatti emblematici) per ricordare Pepi Merisio, uno dei più grandi fotografi italiani, scomparso ieri a Bergamo.

Le due immagini, ricavate dal web, sono tratte dal Fondo Pepi Merisio custodito presso il Museo delle Storie di Bergamo.