Benvenuti nel blog di Luca Rota. Uno che esplora paesaggi e poi scrive. O viceversa.
Uno “dell’otto settembre”
[Scorcio della Val Lunga, che con la parallela Val Corta forma la parte superiore della Val Tartano. Foto di Riccardo Ronchetti, opera propria, CC BY-SA 4.0, fonte commons.wikimedia.org.]Sulla giornata di oggi, 8 settembre, e sul suo più noto fatto storico accaduto nel 1943, l’armistizio tra l’Italia e le nazioni alleate, è interessante ricordare un significativo aneddoto vernacolare montano, più precisamente della Val Tartano, laterale sinistra – dunque sul lato orobico – della Valtellina. Nel dialetto locale, infatti, si usa l’espressione de l’ot setémbre («dell’otto settembre») per indicare una persona fasulla ovvero inetta, con chiaro riferimento a quei soldati che, approfittando della situazione di sbandamento generata nell’esercito italiano dall’armistizio citato, si presentavano a un nuovo reparto dichiarandosi graduati oppure aumentando il proprio grado. Soldati tra i quali, viene da pensare, ce n’era qualcuno originario della valle.
…una debacle è una debacle, perché non sfruttarla no?