…«Tutto cambierà». E «tutto andrà bene», certo!
Ma con calma, eh! Che a far le cose di fretta non va bene, a cambiare tutto quanto così, d’improvviso… eh no, non si fa, non è il caso! Prima vediamo per bene se quello che si faceva prima fosse tanto sbagliato, magari non lo era, chissà, era comodo, semplice, andava bene comunque eh… poi, be’, cambiare sì, forse, ma anche no, dipende, che certe abitudini ormai sono acquisite, sono dure a morire…
Già.
Dure a morire più che un virus. Per questo, prima o poi, un vaccino lo si trova; invece, per certi comportamenti diffusi e ormai cronici – “virus” a loro volta, e tra i peggiori in assoluto – è ben più difficile.
Ma poi, fuori il tricolore al balcone e alé, andrà tutto bene! Vero?
Ecco.
(Le immagini di corredo al post – cliccateci sopra per ingrandirle – le ho ricavate dalla pagina facebook dell’ASST di Bergamo, zona tra le più colpite dal coronavirus, come saprete, anche se poi noto sul web che il “fenomeno” è diffuso un po’ ovunque, in Italia, da Nord a Sud. C’avrei scommesso, d’altronde.)
Queste cose non le capisco, buttare per terra guanti, mascherine usate, ma perche’? E non ne siamo fuori, altro che andra’ tutto bene!! Ciao Luca!!
Ma infatti! A continuare a comportarsi così andrà sempre più male, e dire che invece andrà bene significa illudersi e autogiustificare i propri comportamenti scorretti.
Ciao Laura! 😉 🙂
🙂