Cito paro paro dal sito di Paolo Nori, persino con copiaincolla funzionalmente scaltro (cliccate sull’immagine per leggere il post originale), perché Nori è sempre (l’ho già affermato e ribadito, quindi ora lo avvaloro) una mirabile fonte di spunti e ispirazioni, e perché l’affermazione di Milgram – che è quello del celeberrimo (e per alcuni controverso) esperimento omonimo, per la cronaca – io, se posso dire, la farei studiare con l’alfabeto e le tabelline fin dalle classi elementari. Assolutamente sì.
(P.S.: il libro di Milgram citato lo trovate qui.)
Nori lo conosco e ne riconosco le indubbie qualità di critico e scrittore. Milgram invece no. Mi è sconosciuto.
Paolo secondo me è tra i migliori scrittori italiani in senso assoluto, e uno dei pochissimi in grado di farsi riconoscere alla lettura per il proprio peculiare stile narrativo. Prova a leggere qualcosa di lui: o ti piace un sacco, o lo odierai. Non è certo uno scrittore da “sì, carino…”
Ciao GPM! 😉
ripescherò un suo racconto
mi informo