[Johann Heinrich Füssli, “Le tre streghe” (1782-83), Kunsthaus Zurich.]E comunque, ogni volta che (l’ultima ieri, in un video recente sul web) sento uno o più uomini che disquisiscono pubblicamente di diritti delle donne, aborto in primis, con tono quasi sempre pontificante e ammonente quando non accusatorio (d’altronde è assai raro che non sia così o che non siano uomini a parlare in tal modo), mi vergogno profondamente di essere un loro pari genere. Non solo per ciò che dicono, ma quasi di più per cosa dimostrano di essere.
Poi, certo… poi, dopo la vergogna, monta lo schifo. E le reazioni conseguenti. Ecco.