C’è chi passa la vita a leggere senza mai riuscire ad andare al di là della lettura, restano appiccicati alla pagina, non percepiscono che le parole sono soltanto delle pietre messe di traverso nella corrente di una fiume, sono lì solo per farci arrivare all’altra sponda, quella che conta è l’altra sponda.
(José Saramago, La caverna, traduzione di Rita Desti, Einaudi, 2000/Feltrinelli, 2016.)
P.S.: cliccate sull’immagine per visitare il sito web della Fundação José Saramago.

Un libro, se è buono, deve essere solo un punto di partenza, per riflessioni, per ampliare le proprie conoscenze, anche per alimentare i propri sogni.
Esatto, Loredana. Per questo sono così importanti i buoni libri: perché sono punti di partenza, come dici tu, mai di arrivo, e sempre verso l’infinito e oltre.
🙂
Grazie, grazie per Saramago, per me nell’olimpo