Dürrenmatt: il pittore che scriveva libri e lo scrittore che dipingeva quadri

74DurrenmattVenticinque anni fa se ne andava Friedrich Dürrenmatt, uno dei più grandi scrittori europei del Novecento – inutile rimarcarlo. Ma, a fronte della sua rinomata produzione letteraria, ricca di autentici capolavori (questo, ad esempio), pochi sanno che Dürrenmatt fu anche appassionato pittore. Anzi, fino all’età di 25 anni il grande scrittore elvetico esitò tra le due carriere, prima di scegliere definitivamente la letteratura.
Questo comunque non gli impedì di dipingere e di disegnare per tutta la vita, pur restare però ben lontani dai riflettori di media, gallerie, ambito artistico e quant’altro. “Dipingo come un bambino, ma non penso come un bambino. Dipingo per la stessa ragione per cui scrivo: perché penso.” Così diceva Dürrenmatt della sua attività pittorica, mentre Ulrich Weber, responsabile del Fondo Letterario Friedrich Dürrenmatt all’Archivio Svizzero di Letteratura, ritiene che in Dürrenmatt l’arte sia complementare alla scrittura per ragioni biografiche. Come detto, fino all’età di 25 anni, Dürrenmatt esitò tra l’arte e la letteratura, prima di scegliere quest’ultima. “In seguito, in quanto scrittore e soprattutto drammaturgo, è stato confrontato con le reazioni a volte violente del pubblico e dei critici. Era più vulnerabile di quello che voleva mostrare. Era quindi importante che si ritagliasse un settore in cui poteva esprimersi in assoluta libertà. La pittura era una ricreazione (…) Chi vuole capire gli scritti di Dürrenmatt deve anche conoscere i disegni. All’opposto, nella sua pittura c’è una grande forza che merita di essere (ri)conosciuta. Del resto, è stato lui stesso a lanciare l’idea di una fondazione artistica nel suo testamento.”

La fondazione artistica voluta dallo scrittore e citata da Weber è oggi il Centro Dürrenmatt Neuchâtel (CDN), museo dedicato all’opera letteraria e pittorica di Dürrenmatt e situato nella città dove lo scrittore visse dal 1952 fino alla sua morte. Il CDN è stato concepito da Mario Botta e integra nella sua architettura anche la casa dello scrittore e pittore.
Per approfondire invece la conoscenza di Friedrich Dürrenmattpittore, cosa assolutamente interessante se già avete letto qualche suo libro per penetrare ancora meglio nell’universo dürrenmattiano, ovvero se non lo avete mai fatto e volete approcciare il personaggio e la sua opera in maniera “alternativa”, vi consiglio Dürrenmatt: scrittore fuori, pittore dentro, un ottimo articolo a firma di Isabelle Eichenberger e pubblicato su swissinfo.ch, ricco peraltro di numerosi approfondimenti e con un’ampia galleria di immagini delle opere artistiche di Dürrenmatt.

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