Ma si può uccidere ogni cosa meno il pensiero libero e la memoria attiva, che restano – in ogni circostanza – gli strumenti fondamentali per non dimenticare il passato, comprenderne la portata nel presente e costruire di conseguenza il miglior futuro possibile. Per questo sono così avversati dai regimi repressivi come quello cinese, e per questo è così importante salvaguardarli sempre, non soltanto quando la loro pratica sia minacciata. Affinché il 35 maggio torni a essere un “normalissimo” 4 di giugno ovunque, anche in Cina e per i cinesi.
Non sapevo dello strategemma. Quella foto è sempre straziante