“Una finestra sul mondo” (dell’arte, e non solo!). Una mostra affascinante a Lugano, fino al 06/01/2013

Cerith Wyn Evans, “Think of this as a Window…”, 2005, scritta al neon 13x147x5 cm., Städtische Galerie im Lenbachhaus und Kunstbau, Monaco di Baviera.
Ho visitato a Lugano una mostra d’arte veramente bella e ben allestita: Una finestra sul mondo, da Dürer a Mondrian e oltre. Sguardi attraverso la finestra dell’arte dal Quattrocento ad oggi è un percorso lungo sei secoli di interpretazione di un oggetto/soggetto tra i più archetipici dell’arte di ogni tempo, la finestra appunto. Da “ovvia” apertura per osservare il mondo a mera cornice visuale, a confine tra intimità privata ed esteriorità mondana fino a simbolo di separazione, di distacco da quel mondo al di fuori di essa, gli artisti hanno utilizzato la finestra in modi molti diversi e spesso opposti, ma sempre lasciandosene affascinare in maniera profonda, quasi mistica a volte. Un tema, dunque, tanto interessante e intrigante quanto originale, e di valore assoluto ancora oggi del tutto attuale (mi vengono in ente le recenti e belle opere di Matteo Pericoli, giusto per citare il primo esempio che mi balza in mente…)
La mostra di Lugano accompagna i suoi visitatori nell’esplorazione artistica di questo oggetto così simbolico in un percorso la cui suddivisione obbligata (per la quantità di opere presentate) tra la sede del Museo d’Arte e quella del Museo Cantonale non ne inficia minimamente il fascino, anzi, se possibile lo accresce, quasi invitando il visitatore a percorrere il tragitto tra i due musei (15 minuti a piedi, suppergiù) riproducendo le sensazioni ricavate dalla visita nella propria osservazione del paesaggio luganese, facendo per così dire di sé stessi – o meglio, del proprio sguardo – una finestra personale e particolare sullo spazio-tempo attraversato – in fondo, le prime finestre dalle quali noi vediamo il mondo sono proprio i nostri occhi!
E’ opportuno cominciare la visita dal Museo d’Arte, che ospita opere dal Cinquecento fino alle prime Avanguardie novecentesche, spesso in dialogo tra di loro nella stessa sala con accostamenti temporali a volte arditi ma senza dubbio intriganti, con nomi anche parecchio grandi: da Dürer a Mondrian, Klee, Magritte, De Chirico, Monet – cito tra i tanti a caso… Si prosegue poi al Museo Cantonale, che invece ospita la parte più moderna e contemporanea dell’esposizione, pure qui con pezzi grossi quali Duchamp, Schifano, Rothko, e comunque con un livello generale delle opere e dello sviluppo del tema sempre di notevole valore.
Indubbiamente, per rappresentare una simbologia così diffusa e pregna di significati come quella della finestra nel mondo dell’arte, non sarebbero bastati 10 musei (forse nemmeno 100!), tuttavia, ribadisco, l’esposizione di Lugano offre un excursus espositivo ben fatto, dall’allestimento quasi ovunque curato in modo ottimale (forse da rivedere qualche illuminazione, a mio parere…), e certamente in grado di portare il visitatore a riflettere sul suo nucleo tematico fornendogli una cognizione di causa per quanto possibile completa e affascinante.
Insomma, una mostra che vale assolutamente la visita – avete tempo fino al 6 Gennaio 2013 – e che peraltro dimostra come una città quale Lugano, importante nel contesto svizzero ma in fondo assai piccola, spesso ben più che una città di provincia italiana, con le giuste sinergie di natura pubblica sappia offrire eventi culturali degni di una grande metropoli. Un modello di gestione della cultura e dell’arte senza dubbio da tenere ben presente e imitare, ove possibile.
Cliccate sull’immagine dell’opera per visitare il sito web ufficiale della mostra, e averne ogni dettaglio utile per la visita.

“Collezione Primavera-Estate 2011: un viaggio nella Storia”. Le foto “rivoluzionarie” di Jordi Schifano da Santini Arte, Treviolo.

Un viaggio, nel vero senso del termine: un’esperienza di crescita culturale e personale, con la mente aperta a realtà tanto diverse della propria da sembrare in apparenza esistere in due mondi diversi; un viaggiatore amante della libertà e della democrazia, che attraverso il suo blog ha permesso a tutti di ammirare i suoi scatti e di leggere i suoi appunti di viaggio.
Da questo nasce l’esposizione fotografica “Collezione Primavera Estate 2011: un viaggio nella Storia”. Un progetto che Jordi Schifano sta presentando sia in Italia che all’estero, un viaggio attraverso il Nord Africa che ripercorre le tappe di un itinerario che ci farà scoprire le idee personali nate in lui osservando luoghi e realtà legate alla Primavera araba. Quindici scatti stampati su lamiera di metallo, a testimonianza del forte legame che Jordi ha nei confronti della sua terra: la provincia lecchese, nella quale questo materiale ha dato vita ad un’importante industria, affermata a livello mondiale.

Bravissimo Jordi, a suo tempo ospite di Radio Thule (puntata #2, 24 Ottobre 2011, il cui podcast trovate nella pagina relativa) per presentare il suo libro Un Ramadan di Libertà, dal quale è nato poi il progetto fotografico in questione. Tutto molto illuminante: da conoscere, per capire.

Dal 17 al 29 Febbraio 2012 da Santini Arte, via Roma n.73, Treviolo, Bergamo. Per ogni informazione sull’evento: www.santiniarte.it, oppure clicca sull’immagine per visitare il blog di Jordi Schifano e conoscere i suoi progetti di viaggio.

“In viaggio nella libertà”: RADIO THULE #2-11/12, lunedì 24/10, ore 21 live su RCI Radio!

Lunedì 24/10, ore 21.00, live su RCI Radio e in streaming:
RADIO THULE, anno VIII, puntata #2:
In viaggio nella libertà
Ovvero: RADIO THULE ospita Jordi Schifano e il suo libro Un Ramadan di libertà, il resoconto del suo avventuroso viaggio/soggiorno nella Libia liberata pochi giorni dopo la rivoluzione popolare.

Per ascoltare RADIO THULE in streaming dal tuo pc clicca QUI. E dal giorno successivo, qua sul blog, il podcast della puntata! Quindi, in un modo o nell’altro: stay tuned!

Nord Africa, step by step, post by post…

Jordi Schifano è un amico che è partito il primo di Maggio per un viaggio in solitaria attraverso l’intero Nord Africa. Dal Marocco è transitato dall’Algeria, quindi dalla Tunisia, poi proseguirà per la Libia ed Egitto.
Un viaggio da ovest a est alla scoperta del nuovo nord Africa liberato dai regimi totalitari che, per decenni, hanno monopolizzato questi stati. In questo viaggio mi muoverò con mezzi pubblici, pernottando in hotel, ostelli e case di privati cercando di vivere e trasmetterti l’umanità che in queste città incontrerò. In ciascuno stato mi fermerò in diverse città dove ti mostrerò e racconterò la realtà di questi luoghi, travolti dal vento della libertà, fatta di persone, monumenti e storie attraverso foto e filmati“.
Un viaggio, questo sì, senza dubbio.
Se lo volete seguire, cura un blog, tanto semplice quanto ben fatto e interessante: http://viaggiaconjordi.wordpress.com/