Della Libreria Acqua Alta di Venezia avevo detto pure io tempo fa qui, nella rubrica del blog INTERVALLO, in quanto così suggestiva e particolare da essere considerata da molti tra le più belle al mondo. Vederla sommersa dall’acqua, e vedere rovinati migliaia di libri, pone ancora più in evidenza il dramma di Venezia e la sua impotenza nei confronti di un fenomeno con quale ha sempre convissuto e al quale fino ad oggi ha saputo più o meno sopravvivere, ma che nel futuro andrà peggiorando, lasciando la città e i suoi abitanti privi di autentiche difese – dato che il MOSE, faraonico nel progetto quanto nei soliti scandali all’italiana, come evidenziato da molti esperti (vedi qui e qui, ad esempio) sarà probabilmente inefficace per la difesa di Venezia e dei suoi inestimabili tesori in caso di fenomeni eccezionali di alta marea, sempre più frequenti.
Cliccate sull’immagine per vedere il servizio al riguardo dell’AGI.
Che dramma tremendo
Ho amici veneziani che sanno benissimo da dove arrivano i problemi di Venezia, purtroppo, e su questo fronte si lavora davvero poco. Quanto alla libreria, molto suggestiva, a me ha dato l’impressione di un posto più da visitare che un posto dove comperare libri. Più un monumento che una libreria. In ogni caso un danno davvero importante