Cito, sic et simpliciter, dalla pagina facebook di Christan Frascella – uno dei migliori scrittori italiani contemporanei, per la cronaca:
E comunque circa quattro anni fa ero a pranzo con un amico, quando in fondo al ristorante vedo un altro scrittore, ci salutiamo, usciamo fuori a fumarci una sigaretta, come stai?, che stai scrivendo?, io gli ho detto che avevo in mente una trama, gliel’ho raccontata, poi quella trama l’ho accantonata, oggi do uno sguardo alle prossime uscite e vedo che quel mio amico scrittore sta per pubblicare un romanzo, che bello! ho pensato, leggo di che parla, e la trama è molto simile a quella che gli raccontai quel giorno, ma molto molto, non uguale eh, ma molto uguale, che bravo, mi sono detto, c’è gente splendida a questo mondo, siamo tutti una grande squadra e la vita è bella. Per dire.
Ecco. Che pure io, almeno una volta ma forse anche due, ho avuto il sospetto di qualcosa del genere, non per storie inedite raccontate a voce ma pubblicate in qualche stralcio sul web.
Comunque sì, ha ragione Frascella. Nel complesso, quello editorial/letterario nazionale è proprio un bell’ambientino, già. Di questo passo, al confronto, i celeberrimi peggiori bar di Caracas sembreranno le sedi di un club di uomini probi e irreprensibili. Ahinoi – ahitutti!
Che delusione … Meglio tenerle segrete le trame!😊😉
Giusto, Milady. 🙂
A proposito… com’era quella storia che mi dicevi di quel tizio che s’innamorava d’una ragazza che poi scopriva essere un’aliena che faceva la spia della CIA ma col fratello rinchiuso nei sotterranei del Vaticano perché a conoscenza del fatto che Kurt Cobain è vivo ed è figlio illegittimo di Trump e di Orietta Berti… poi? Com’era? 😀 😛 😉
Oddio… che spoiler mi hai fatto. Perché? Perché? Questa magnifica storia… rubata… così!
Sei senza cuore.
…
( A parte Orietta Berti, mica male né…😉 Certo che per te non sarà un problema grosso, con tutta la fantasia che ti ritrovi… )
Sicuro che questa storia non avesse anche qualche passaggio ambientato in Irlanda?😊😊😊
del tutto d’accordo con Frascella e con il tuo commento. Forse un minimo di onestà avrebbe salvato le apparenze. Ma pare che sia un bel covo di vipere, pronte a mordere e a mangiare di tutto.
Esatto, Orso. So che lo dici dacché a voi plantigradi le vipere non riescono a fare granché, ma a parte questo è vero, la situazione è questa ed è del tutto sintomatica dello stato generale dell’editoria nostrana. Ahinoi, ahitutti!
non è bello ma non possiamo farci nulla. A parte denunciare questi guasti