Cambiare solo tre lettere

Be’, in effetti a prendere la parola “CAMPIONI” e a cambiarle solo 3 lettere, poca roba insomma, se ne ottiene un’altra che inizia sempre per “C” e finisce ugualmente per “IONI”. Ecco.

Spoiler: la nuova parola non è “CONCIONI”, neanche “CALCIONI” e nemmeno “CICCIONI”. No, è un’altra, d’uso ben più solito in certe circostanze.

P.S.: le immagini rimandano ai relativi articoli tratti da “Open“: cliccateci sopra per leggerli.

La bandiera italiana e il Metternich

Ecco, queste iniziative io le trovo di una tristezza infinita e al contempo assai emblematica.

Si riduce la bandiera italiana a mero stendardo da tifosi (nonché a gadget commerciale) e di contro rimarca – indirettamente ma palesemente – l’assenza di un autentico sentimento culturale di appartenenza nazionale, visto che certifica che solo concrete “banalità” (in senso culturale, ribadisco) come la squadra nazionale di calcio riesce a “tenere insieme” la nazione. In un paese ricolmo di potenziali marcatori referenziali identitari di gran pregio come pochi altri al mondo, per giunta!

Comunque al riguardo non ci sarebbe nulla di male, se poi la consapevolezza identitaria nazionale – quale elemento culturale e antropologico, sia chiaro, mica altro di totalmente antitetico a ciò e sostanzialmente (ovvero “sovranisticamente”) indegno – sapesse manifestarsi in altri modi di maggior spessore e minor vacuità.

Ma, ribadisco, disse già tutto il buon vecchio Metternich più di 150 anni fa, già.