Non li posso vedere quei vecchi tromboni con la loro perenne recriminazione: come è possibile, adesso l’uovo viene a dar lezioni alla gallina? Chi è più vecchio, l’uovo o la gallina?… Asini che non siete altro! Ma proprio perché è più giovane, l’uovo ha la precedenza! È più capace! È più intelligente! Certo che noi, la vecchia generazione, dobbiamo ascoltare attentamente quello che loro, la nuova leva, hanno da dirci, perché sono giovani, sono freschi, studiano, indagano, cercano, scoprono, realizzano. Ebbene? Proprio come voi, dotti ammuffiti, che vi siete arroccati sui sacri testi e sui vecchi libri e non volete smuovervi di un passo!… Io ce l’ho con loro, con i giovani, con la nuova generazione, solo perché ci rinnegano completamente, ci annullano, ci liquidano, non si accontentano di dire che siamo bestie o asini — non siamo più neanche asini, non siamo nulla!
(Sholem Aleykhem, Un consiglio avveduto, Adelphi Edizioni, 2003, pagg.97-98.)
N.B.: a breve ne saprete di più, qui sul blog, di questo libro e sul suo autore, ben più importante di quanto la scarsa conoscenza del nome possa far credere.