Ma quali “minibot” del cavolo! Una potenziale “moneta” parallela in Italia circola in grandissima quantità già da tempo, e peraltro nel nome cita nobilmente anche la storia nazionale: solo che non si chiama più ducato come, ad esempio, la moneta della Repubblica di Venezia, del Regno di Napoli o del Regno delle Due Sicilie, ma ora si chiama male-ducato.
Di questa “moneta” l’Italia è fin troppo ricca, divenisse la valuta ufficialmente riconosciuta farebbe miliardari tanti italiani. Invece, posta la realtà dei fatti, è una moneta che più se ne possiede e più si è miserabili. Già.
😉❣
hai ragione. I ducati sono monete d’oro. I male-ducati no. Peccato che i ducati non ci siano quasi più, mentre i lame-ducati crescono
Infatti. Si dovrebbe trovare il modo di renderli veramente moneta, e scambiarla con beni e prodotti necessari. Anche se temo che, come valuta, altrove non avrebbe molto valore.
Anzi, per nulla.
Anzi: mi sa che ce la tirerebbero dietro, pure.
insomma è meglio lasciarli perdere