Tra le varie “forme urbane” nelle quali si manifesta il bookcrossing in giro per il mondo, quella di Berlino è certamente una delle più originali e suggestive, nonostante la sua semplicità. La Book Forest sorge in Prenzlauer Berg, subito a nord del centro della capitale tedesca, ed è stata prodotta con alberi caduti per morte naturale e lavorati a diverse altezze per permettere di realizzare dei vani in cui collocare i libri. E’ frequentata ogni giorno da centinaia di cittadini, che prendono e lasciano in continuazione volumi sia in tedesco che in inglese, per fare in modo che anche i turisti possano partecipare alla virtuosa operazione. Le teche sono protette dalle (frequenti) intemperie da pesanti tendine di plastica che tengono all’asciutto il prezioso materiale cartaceo.



Un’idea che sposa attenzione alla cultura e all’ambiente (che poi sempre cultura è!) e che, nella sua simpatica suggestività, non potrà che far altrettanto bene all’esercizio della lettura di chi della libreria ne può godere.
Cliccate sulle immagini per saperne di più.
Ottima segnalazione per me che andrò a Berlino tra qualche settimana !
Ah, e lo dici così, con cotanta leggerezza?!? Tzé! (INVIDIA!) 😀 🙂
Beh, ti auguro buon viaggio, buona permanenza e, ancor più, di entrare in armonia con la poliedrica essenza di una città così intrigante e ricca di suggestioni. Poi mi racconterai…
Ciao, e grazie per il commento!
Luca
Ci vado x la prima volta e x un we lungo …
Tantissimi adorano Berlino. Qualcuno no, ma sono pochi. Di certo, più che la forma è la sostanza che la rende interessante.
Mi dirai, mi dirai cosa ne penserai tu… 🙂
Ciao Luca! Ma che belle e suggestive immagini ci regali oggi! Mio figlio era andato a Berlino un paio d’anni fa, vincendo un premio, la scuola gli pagò quindi 15 giorni tutto compreso! Tornò a casa entusiasta e della città cosmopolita e meravigliosa, degli abitanti e di tutto ciò che ha visto ed imparato. Rimase affascinato anche dallo Zoo e anch’io vidi le foto che scattò, con animali di ogni specie e colore. L’idea della libreria all’interno degli alberi è pazzesca! Librerie quindi sempre aperte, per tutti coloro che desiderano sapere….Ma toglimi una curiosità: i libri quindi si possono prendere e poi suppongo, restituire? C’è qualcuno che si occupa della manutenzione di questa bellissima idea? Scrivi sempre cose interessanti e che mi arricchiscono dentro, non smetto proprio di leggerti! Un abbraccio.
Cara Fabiana, ma grazie a te, e di cuore, per apprezzare quanto scrivo e pubblico!
Quella libreria segue il principio del bookcrossing: i libri si possono prendere e poi ritornare, oppure si possono scambiare, ovvero si prende un libro presente in libreria e se ne lascia un altro. Ciò aiuta la diffusione libera e incondizionata dei libri, e soprattutto di certi libri di più difficile reperibilità, oltre che a figurare la potenzialità che ha la letteratura e la lettura diffusa di creare intrecci sociali tanto casuali quanto ricchi di significato.
E ovviamente la libreria è gestita da volontari, così che possa durare il più a lungo possibile nonostante, appunto, la sua condizione pubblica.
Berlino è una città affascinante, ma dallo spirito a volte sfuggente. Se tuo figlio lo ha saputo cogliere, beh, è un bel tipo! 🙂
Un abbraccio a te!
Sìn bel tipo Riccardo! Ha preso un pochino anche dalla sua mamma, tu che cosa ne dici??Un bacione!
certo!!!