INTERVALLO – Berlino, The Book Forest

Tra le varie “forme urbane” nelle quali si manifesta il bookcrossing in giro per il mondo, quella di Berlino è certamente una delle più originali e suggestive, nonostante la sua semplicità. La Book Forest sorge in Prenzlauer Berg, subito a nord del centro della capitale tedesca, ed è stata prodotta con alberi caduti per morte naturale e lavorati a diverse altezze per permettere di realizzare dei vani in cui collocare i libri. E’ frequentata ogni giorno da centinaia di cittadini, che prendono e lasciano in continuazione volumi sia in tedesco che in inglese, per fare in modo che anche i turisti possano partecipare alla virtuosa operazione. Le teche sono protette dalle (frequenti) intemperie da pesanti tendine di plastica che tengono all’asciutto il prezioso materiale cartaceo.
bookforest_1 (1)bookforest_1 (2)bookforest_3
Un’idea che sposa attenzione alla cultura e all’ambiente (che poi sempre cultura è!) e che, nella sua simpatica suggestività, non potrà che far altrettanto bene all’esercizio della lettura di chi della libreria ne può godere.
Cliccate sulle immagini per saperne di più.

8 pensieri riguardo “INTERVALLO – Berlino, The Book Forest”

    1. Ah, e lo dici così, con cotanta leggerezza?!? Tzé! (INVIDIA!) 😀 🙂
      Beh, ti auguro buon viaggio, buona permanenza e, ancor più, di entrare in armonia con la poliedrica essenza di una città così intrigante e ricca di suggestioni. Poi mi racconterai…
      Ciao, e grazie per il commento!
      Luca

      1. Tantissimi adorano Berlino. Qualcuno no, ma sono pochi. Di certo, più che la forma è la sostanza che la rende interessante.
        Mi dirai, mi dirai cosa ne penserai tu… 🙂

      2. Ciao Luca! Ma che belle e suggestive immagini ci regali oggi! Mio figlio era andato a Berlino un paio d’anni fa, vincendo un premio, la scuola gli pagò quindi 15 giorni tutto compreso! Tornò a casa entusiasta e della città cosmopolita e meravigliosa, degli abitanti e di tutto ciò che ha visto ed imparato. Rimase affascinato anche dallo Zoo e anch’io vidi le foto che scattò, con animali di ogni specie e colore. L’idea della libreria all’interno degli alberi è pazzesca! Librerie quindi sempre aperte, per tutti coloro che desiderano sapere….Ma toglimi una curiosità: i libri quindi si possono prendere e poi suppongo, restituire? C’è qualcuno che si occupa della manutenzione di questa bellissima idea? Scrivi sempre cose interessanti e che mi arricchiscono dentro, non smetto proprio di leggerti! Un abbraccio.

      3. Cara Fabiana, ma grazie a te, e di cuore, per apprezzare quanto scrivo e pubblico!
        Quella libreria segue il principio del bookcrossing: i libri si possono prendere e poi ritornare, oppure si possono scambiare, ovvero si prende un libro presente in libreria e se ne lascia un altro. Ciò aiuta la diffusione libera e incondizionata dei libri, e soprattutto di certi libri di più difficile reperibilità, oltre che a figurare la potenzialità che ha la letteratura e la lettura diffusa di creare intrecci sociali tanto casuali quanto ricchi di significato.
        E ovviamente la libreria è gestita da volontari, così che possa durare il più a lungo possibile nonostante, appunto, la sua condizione pubblica.
        Berlino è una città affascinante, ma dallo spirito a volte sfuggente. Se tuo figlio lo ha saputo cogliere, beh, è un bel tipo! 🙂
        Un abbraccio a te!

Scrivi una risposta a rota Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.