Maurizio Principato, “John Zorn. Musicista, compositore, esploratore”

cop_Principato_ZornQuando poco più che diciottenne, sul finire degli anni Ottanta, cercavo in tutti i modi di esplorare il vastissimo territorio della musica “alternativa” leggendo periodici, fanzine, acquistando dischi, scambiando cassette registrate (quello che ai tempi si chiamava tape trading) e quant’altro di utile (io supponevo) a quello scopo, ricordo che lessi la recensione dell’ultimo lavoro di un musicista a me ancora pressoché sconosciuto se non per vaghi “sentito dire” di cose fuori da ogni schema musicale conosciuto. Nella recensione, il suo estensore concludeva che, a fronte del valore di quell’ultimo disco e di quanto fatto dal suo autore fino a quel momento, si poteva definirlo “un genio”, uno dei rarissimi in circolazione nella musica del tempo.
L’autore ovvero il musicista del quale parlava la recensione era John Zorn. Col tempo scoprii e sancii in modo pressoché indiscutibile quanto fosse vero ciò che avevo letto: Zorn, ad oggi, è probabilmente da considerare come uno dei più grandi musicisti viventi, e uno dei rarissimi ad aver saputo creare qualcosa di nuovo in ambito musicale – un’impresa a dir poco sensazionale.
Fatte le debite proporzioni, credo sia un’impresa anche quella compiuta da Maurizio Principato, autore di John Zorn. Musicista, compositore, esploratore (Auditorium – Hans & Alice Zevi Editions, Milano, 2011), perché pensare di mettere per iscritto la carriera di uno come Zorn, autore di una discografia sterminata con centinaia di titoli di ogni genere e sorta nonché di altrettante collaborazioni con altri musicisti e band – oltre che titolare della Tzadik, casa discografica d’avanguardia, curatore di collane editoriali, di gallerie d’arte, stakanovista irrefrenabile delle arti musicali da più di 40 anni… e, ultimo ma non ultimo, considerato da tanti il miglior sassofonista vivente – pare di primo acchito come numerare e descrivere ogni singola goccia d’acqua che compone un mare…

john-zornLeggete la recensione completa di John Zorn. Musicista, compositore, esploratore cliccando sulla copertina del libro lì sopra, oppure visitate la pagina del blog dedicata alle recensioni librarie. Buona lettura!

“John Zorn. Musicista, compositore, esploratore”: il primo saggio al mondo dedicato a John Zorn

John Zorn, personaggio di punta della creativa scena jazz, è uno dei più prolifici e fantasiosi autori musicali del Novecento. Vanta una discografia di quasi 200 album (l’ultimo – uscito nel febbraio 2012 – si intitola “Mount Analogue” ed è dedicato all’eclettico Georges Ivanovič Gurdjieff), fa parte della cosiddetta downtown scene di New York City, la serra creativa di artisti e musicisti che, dagli anni settanta a oggi, hanno creato nuovi linguaggi espressivi ed hanno rinnovato completamente quelli esistenti.
Sassofonista e clarinettista, ma anche compositore spericolato, ha saputo fare della sua musica una miscela incandescente fatta di Jazz, melodie della tradizione ebraica, colonne sonore dei cartoni animati di cui è cultore e molto molto altro. Quasi impossibile riassumere gli infiniti percorsi da lui intrapresi, in una sorta di continua accelerazione sonora volta quasi a triturare linguaggi e stili. Uno specchio del mondo contemporaneo rimasto senza bussola tra i marosi incontrollati che lo caratterizzano.
Oggi Zorn continua a fare usciere un disco dopo l’altro (a dispetto della crisi che soffoca il mercato) e incoraggia, stimola, supporta artisti noti o emergenti.

John Zorn. Musicista, compositore, esploratore.
Il primo saggio al mondo dedicato alla biografia e all’opera omnia di John Zorn
Un libro di Maurizio Principato.
Auditorium Edizioni, collana “Rumori”
ISBN 97888-86784-83-2, 304 pp, formato cm.14×21, € 29,00

Finalmente edito anche in Italia un testo dedicato a uno dei più grandi e importanti artisti viventi, e uno dei rari musicisti per il quale possa essere speso non a sproposito il termine genio.
Maurizio Principato presenta un testo che analizza l’artista Zorn in molte delle sue sfaccettature, con approfondimenti sul suo lavoro e sugli innumerevoli riferimenti culturali che ne stanno alla base.
Un libro senza dubbio da leggere, perchè ad oggi conoscere John Zorn significa conoscere una delle punte più avanzate della produzione e della ricerca musicale contemporanea. Ovvero, è conoscere la “musica” nell’accezione più elevata e completa oggi possibile, quella che ancora si fregia pienamente di essere arte.
Cliccate sull’immagine della copertina del volume per visitare il sito web di Auditorium Edizioni, dal quale è possibile acquistarlo direttamente.