Piove

235564Piove. Ed è bellissimo.

Già. Perché la pioggia non è affatto un “problema”, come in molti pensano. Semmai è la gente che ha un problema con la pioggia. Chi se ne lamenta lo fa per una mera disaffezione alla scomodità, o per essersi troppo viziato agli agi della “normalità” – la quale è convenzionalmente il giorno di Sole, chiaro, non quello di pioggia. E i disagi che ne derivano, io credo si generino proprio da ciò: dal nostro corrispondente disagio, in verità quasi del tutto immotivato.

Invece la pioggia è bellissima, lo ribadisco. È una condizione meteorologica ben più vitale di quella che regala il cielo sereno. Che è una meraviglia, certo: ma se il Sole in cielo infonde ci vitalità, la pioggia è il segno della vita della Terra – in fondo se il paesaggio acceso dalla luminosità solare è così sublime, è proprio grazie alla pioggia che in altri giorni è caduta. Insomma, ancora una volta una questione di intendimento, né più né meno.

La pioggia è – se così posso dire – la dimostrazione che il nostro pianeta funziona ancora: si purifica, si rigenera, si lava via le impurità, la polvere, il deposito che sovente noi uomini vi lasciamo e nel contempo si disseta, si nutre, si idrata: è quel “ciclo dell’acqua” che ci insegnano a scuola che così tanto assomiglia al ciclo della vita – anche perché questo secondo esiste solo grazie al primo, a ben vedere.

Provate a camminare in un bosco, oppure tra i campi, nel mentre che piove e possibilmente senza un ombrello (un oggetto del quale nella stragrande maggioranza dei casi si può tranquillamente fare a meno), e cercate di acuire i sensi più del solito… cercate di ascoltare il ticchettio delle gocce che cadono sulle foglie, sui cespugli o sul terreno, provate a cogliere i profumi che come un additivo prodigioso la pioggia libera dalla Terra, o il brillio della vegetazione resa luccicante dalla patina idrica, o ancora l’orizzonte reso più indistinto dal velo piovoso… In fondo, i vestiti e le scarpe bagnate si possono sempre cambiare, nel caso, e comunque prima o poi tornerà il Sole e renderà ancora più luccicante ogni cosa. Ma grazie alla pioggia appena caduta, appunto.

Per questo a me piace la pioggia. E quando ne cade così tanta da generare grossi guai e drammatici eventi, beh, in quasi tutti i casi non è lei, la pioggia, il problema, ma nuovamente è l’uomo ad avere un problema con la pioggia, e con la Natura troppo spesso sfregiata, manipolata, distrutta, resa incapace di trattenerne le precipitazioni, di difenderci dai suoi temporanei impeti. Non avesse tali problemi, l’uomo, subirebbe molti meno danni dalla pioggia – che, inutile dirlo, è cosa naturale, appunto, mentre noi riusciamo a esserlo sempre di meno, o forse non lo siamo giù più del tutto.

Intanto fuori piove, ancora.

Ed è bellissimo.

12 pensieri su “Piove”

  1. Credo che la pioggia abbia molto più aspetti romantici e poetici rispetto al sole, insomma della pioggia puoi scrivere un’infinità di cose proprio perché molteplice è il suo modo di manifestarsi… il sole è sole sempre 🙂 E del petricor ne vogliamo parlare?
    Io giro, quasi sempre, senza ombrello a dispetto della messa in piega… 🙂 🙂 🙂

    1. Uh, il petricor… E’ un profumo di vita – e infatti lo dice anche la scienza! 🙂
      Bah, messa in piega o messa dritta, credo che sarai perfetta in ogni caso!

  2. La pioggia ha un suo fascino se cade discreta e non in maniera rovinosa. Mi ha sempre affascinato ascoltare il battito irregolare sul terreno o sui vetri.
    certo camminare nel bosco, e l’ho fatto tante volte, mentre scende quella pioggia leggera ti fa sentire libero e senti il gusto della pioggia.
    Ribadisco la pioggia di molti anni fa, quando cadeva leggera. Non quella dei giorni nostri che in un quarto d’ora ne viene tanta e con tale violenza da incutere timore.

    1. Eh, hai ragione anche tu, Orso! Mi sa che, col passare degli anni, la pioggia perderà buona parte del suo fascino, se proseguirà la tropicalizzazione del nostro clima… Anche per questo, in fondo, me ne faccio affascinare così!
      Grazie, GPM! 🙂

      1. Ti capisco, però ammetterai che è una gran dimostrazione della potenza della Natura. Certo, anche troppo, a volte, ma tant’é! 🙂

  3. Piove, governo ladro. Non solo quello nazionale, ma parecchi governi locali.
    Di fronte a Carenno si può ancora vedere http://www.consonno.it che nel 1976 restò isolata per una frana causata dalle piogge torrenziali. Facile col senno di poi tirare fuori la vendetta della natura per la cementificazione (mentre nel 1618 essendo meno laici si attribuì la frana di Piuro a una punizione dal cielo per l’uccisione di don Nicolò Rusca), ma franò pure Fornasette di Olginate interrompendo la ferrovia dove nessuno aveva cementificato niente. La strada fu riaperta solo nel 2007, tempi degni della valle del Belice. Così il Comune socialista ha mandato in rovina il villaggio turistico etichettato dai benpensanti come antiecologico, ma producendo solo degrado che dura tuttora.
    Ora che l’Immobiliare del Pertus ha vinto, indirizziamola lì ad acquisire l’area per rivitalizzarla

  4. Pingback: Pioggia d’estate

Scrivi una risposta a luca Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.