INTERVALLO – Roma, Bibliotheca Angelica

Biblioteca-Angelica-RomaConosciuta anche come Biblioteca Vanvitelliana, a ricordare il celebre architetto Luigi Vanvitelli che nel 1765 risistemò il bellissimo salone monumentale – luogo che ha poco da invidiare ad altre similari e osannate sale bibliotecarie in giro per il mondo – la Bibliotheca Angelica di Roma è considerata nel contesto europeo, assieme alla Biblioteca Ambrosiana di Milano e alla Biblioteca Bodleiana di Oxford, come uno dei primi e più chiari esempi di biblioteca “pubblica”, ovvero di un’istituzione creata con il chiaro intento di fornire accesso ai libri ad una comunità di lettori quanto più ampia possibile.

Fondata nel 1604 dal vescovo agostiniano Angelo Rocca, possiede un fondo antico stimato in circa 120.000 volumi relativi prevalentemente al pensiero agostiniano e alla storia della riforma e controriforma, oltre a un cospicuo fondo di volumi moderni e contemporanei; inoltre il patrimonio è composto da circa 2.700 manoscritti tra latini, greci ed orientali, 24.000 documenti sciolti, oltre 1.100 incunaboli e circa 20.000 cinquecentine; 10.000 circa sono le incisioni e le carte geografiche conservate dall’istituzione.
Dal 1940 è sede dell’Accademia Letteraria dell’ Arcadia.
Dal 1975 fa parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Cliccate sull’immagine in testa all’articolo per visitare il sito web della Biblioteca.

INTERVALLO – Dublino (Irlanda), Trinity College, The Old Library

Lo so, è pressoché inutile presentare quella che senza alcun dubbio è una delle più famose biblioteche del pianeta, la Old Library all’interno del celeberrimo Trinity College di Dublino. Ma in fondo, proprio per questo, è per lo scrivente un gran vanto l’esserci stato…:


E ciò nonostante la lunga coda da sopportare per guadagnarsi l’ingresso:Stitched_001
Per qualsiasi informazione sul Trinity College e sulla sua Old Library, cliccate sui link nel testo dell’articolo.

INTERVALLO – Ustroń (Polonia), Miejska Biblioteka Publiczna

ustron_library_photo
Come dite? Ciò che si vede nell’immagine in testa al post non è in Polonia ma a Dublino?
Beh, avete ragione, ma anche no! E’ sì, quella, la celeberrima Long Room del Trinity College di Dublino, uno degli ambienti bibliotecari più famosi al mondo, ma ritratta in una sorprendente opera di street art sul muro della Biblioteca Pubblica Cittadina di Ustroń, una piccola città polacca tra i monti della Slesia. E non è il solo murale, come si può notare dalla foto!
Insomma, un ottimo sistema per sognare che la biblioteca del proprio piccolo villaggio abbia lo stesso fascino di quelle più grandi e famose, no?!
Cliccate sull’immagine per saperne di più (in inglese)…