Inaugurata lo scorso 20 giugno 2015, Dokk1 è la più grande biblioteca pubblica dell’intera Scandinavia. Si estende per 30.000 mq e fa parte del progetto Urban Mediaspace, attuato con lo scopo di riqualificare la (già bellissima – testimonianza personale diretta!) città di Aarhus e rendere le banchine del porto maggiormente vivibili per la popolazione. Non solo, Dokk1 si contraddistingue anche per essere una vera e propria centrale ad energia solare, rispondendo in pieno ai requisiti della Danish 2015 energy classification, grazie ai ben 3.000 mq di pannelli solari piazzati direttamente sul tetto. In tal modo la struttura è completamente autosufficiente dal punto di vista energetico ed anzi produce più energia di quanta ne abbisogni, considerando che l’edificio è già di per sé ampiamente illuminato essendo quasi totalmente costituito da pareti di vetro.
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Impressioni di viaggio in Danimarca
Siamo in estate: tempo di vacanze per tanti, ovvero tempo di viaggi per molti di voi, magari verso mete che non siano troppo banalmente turistiche, o che in tal modo non siano vissute… Posto ciò, visto l’apprezzamento che hanno avuto in passato e considerando il fatto che potrebbero venire utili a coloro i quali si accingeranno a calcare le stesse rotte, ripubblico qui nel blog i personali resoconti dei viaggi effettuati negli anni scorsi in Scandinavia, terra particolarmente prediletta a chi vi scrive e alla quale ho dedicato una minuziosa esplorazione per qualche anno.
Così, dopo le Impressioni di viaggio in Scandinavia (Estate 2007) e le Impressioni di viaggio al Circolo Polare Artico (2008), ecco le Impressioni di viaggio in Danimarca (2009), alle quali seguiranno le Impressioni di viaggio in Finlandia (2010), sperando che vi possano essere utili così come a me risultano utili i resoconti di altri viaggiatori che puntualmente consulto prima di effettuare qualche nuovo viaggio.
Buona lettura e, se partirete, buon viaggio!

Kastrup, Copenhagen: rieccomi in uno dei più efficienti aeroporti del mondo (la celerità di consegna del bagaglio già mi fa sentire lontanissimo dagli italici suoli…), e subito mi imbatto in un tipicissimo must nordico: quel beverone acquoso, scuro e terribilmente bollente offerto in bicchieri di capacità equivalente ad una buona birra media che quassù, con grande fantasia e probabilmente anche ironia, chiamano “caffè”! Non è male, per carità, in altri paesi c’è di molto peggio, ma in chi è abituato alla microscopica dose di un espresso standard, di fronte a tali supertazze sorgono vaghi timori di potenziale indigestione, se non di affogamento…