
L’atmosfera morbida e temperata, dopo una giornata dura e ardente, mi avvolgeva deliziosamente; da vari punti della valle si levavano canti dolci e malinconici, di cui le nostre popolazioni hanno conservato il segreto, mentre i pastori radunavano i loro greggi e i contadini tornavano contenti ai loro ripari; a questo si aggiungeva il mormorio dei ruscelli o dei piccoli torrenti, il cinguettio degli uccelli, il tremolio delle foglie: mi trovavo così in mezzo a un concerto dolce e squisito, e come velato dalle ombre della notte.
(Henry Cordier, 1874. Citato in Raffaele Occhi, Henry Cordier (1856-1877). Dai Pirenei al Bernina, su “Le Montagne Divertenti” nr.57, estate 2021. Le valli montane di cui così soavemente scrive Cordier nella citazione sono quelle dei Pirenei.)