Il tramonto si avvicina, i pascoli sono imperturbabili, come totem di qualcosa che tornerà, come i loro prati. La primavera silenziosa ha tanti messaggi per tutti, come quello che ci rassicura almeno di questo. I prati torneranno e noi potremo ritrovarli sotto il sole. Forse è ancora un sogno. Forse, tra non molto, oltre ai prati, torneranno anche i nostri passi.
È l’explicit di un (altro) bellissimo testo del prezioso amico e gran scrittore Davide Sapienza, uscito lo scorso mercoledì 15/04 nelle pagine culturali sul “dorso Bergamo” del “Corriere della Sera”, da leggere respirando a pieni polmoni e lasciando libero il cuore di battere fremente.
Cliccate sull’immagine per aprirla in un formato più grande e leggibile – e ringrazio Davide per avermi concesso di poterlo pubblicare anche qui.