Chi di epub ferisce, di carta perisce! (Jesse England, un genio!)

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Jesse England è un genio.
O quanto meno s’è inventato una genialata tanto semplice quanto sovversiva, almeno concettualmente.
England è un artista americano che lavora sui media contemporanei. Uno dei suoi progetti, intitolato Ebook Backup, consiste in una versione cartacea di libri digitali, tramite fotocopia.
L’idea gli è venuta quando Amazon ha cancellato alcune copie digitali di 1984, il romanzo di George Orwell, da alcuni account Kindle. «E-book backup è una “copia copia“, fisica e tangibile, di un romanzo memorizzato elettronicamente. I contenuti acquistati su un lettore di e-book sono stati facilmente fotocopiati e rilegati in modo da creare un backup di lunga conservazione. Posso tenerlo nella mia libreria!» spiega England sul suo sito.
Cioè, lo capite? England ha fatto un backup alla rovescia, ribaltando in toto il senso stesso che sta alla base dell’invenzione dell’e-book, per creare una copia “di lunga conservazione” – quello che oggi crediamo di fare proprio con l’atto contrario, digitalizzando il testo scritto sulla carta.
Geniale, a mio parere. Sarà pure una mera provocazione artistica, ma nella sua semplicità (del tutto vintage, peraltro, come a breve lo sarà pure la fotocopiatrice in quanto strumento di lavoro!) è realmente sovversiva, lo ribadisco.
Nelle immagini a corredo dell’articolo, una delle copie fotocopiate di 1984 in versione Ebook Backup. Cliccateci sopra, per conoscere meglio il progetto.

Senza nome-congiunto-01P.S.: l’articolo originario dal quale ho tratto il mio è stato pubblicato da Studio, rivista di attualità e cultura, qui.

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