
Io: «No, ma dico, voi due… Sempre e solo a parlare di calcio e delle tette di quelle che passano qui fuori?»
Gli altri: «Eh, e di cosa dovremmo parlare, allora?»
Io: «Mah, non so… di libri, tipo.»
L’altro 1: «Libri? Ma se l’ultimo di libro l’ho letto a scuola!»
Io: «E che centra? Ma non sai che c’è gente che fa il critico letterario, e di libri nel legge anche meno di te?»
Gli altri: «See, addirittura!»
Io: «Guardate che è più semplice di quanto pensiate.… Tu, ad esempio, prova a dirmi qualcosa da critico letterario…»
L’altro 1: «Beh… non so… tipo su un libro?»
Io: «Sì, dai, prova. Qualsiasi cosa.»
L’altro 1: «Ehm, dunque… l’ultimo libro che ho letto mi è sembrato…»
Io: «Ti era piaciuto, quel libro?»
L’altro 1: «Beh, sì, non era male…»
Io: «Quindi…?!»
L’altro 1: «Mi è sembrato… un buon libro?»
Io: «Mmm, puoi fare di meglio.»
L’altro 1: «Ehm… l’ultimo libro che ho letto… uhm…»
L’altro 2: «Ehi, quella non è la (omissis)?»
L’altro 1: «C***o, che vestito s’è messa? Si vede tutto…»
L’altro 2: «Eh, tutto quello che serve! Ti fa vedere il Sole, la Luna e le stelle tutte insieme, quella lì!”
Io: «Ecco, ci siamo! Dunque…?!»
L’altro 1: «Eh?!?»
Io: «Dico, prova a unire le due cose… a fare un riassunto, ecco…»
L’altro 1: «Dunque… ehm… quel libro che ho letto mi ha fatto vedere il Sole, la Luna e le stelle…?!»
Io: «Ecco, bravo. Ancora un paio di frasi del genere, e diventi più bravo di tanti critici che scrivono sui giornali pensando di essere chissà chi!»
L’altro 1: «Dici?»
Io: «Dico. Che poi, guarda caso, sapete chi scrisse che nei libri “c’è tutto ciò di cui hai bisogno, sole stelle luna”?»
L’altro 1: «Ahah, come ho detto io, quasi… No, io non lo so.»
L’altro 2: «No.»
Io: «Hermann Hesse. Che non è un calciatore tedesco, eh! E’ uno scrittore. Bravo, come molti altri. Non tutti, ma molti sì. Provate a leggerlo, magari vi piace.»
Gli altri: «Dici?»
Io: «Dico.»
Post interessante…mi piace! La striscia mi fa pensare ad una conversazione che qualche tempo fa ho avuto con mio marito…lui era il draghetto di stoffa!
Ahahah, dunque hai sposato un draghetto-critico letterario? Ma di che genere, di quelli sputafuoco a raffica, oppure con sprazzi di magnanimità critica? 🙂
Con sprazzi di magnanimità critica…:-)
Meno male… 🙂