Ora dico la mia sulla “questione sacchetti”!

Ok: a questo punto, visto che tutti dicono la loro, anch’io voglio dire la mia sulla “questione sacchetti.

I Sacchetti sono un’antica famiglia nobile fiorentina (il cui stemma vedete lì sopra) nota almeno dal XIII secolo, e forse anche sin dall’XI con un Isacco o Isacchetto che dette il nome al casato, citata nel XVI canto del Paradiso di Dante. Accumulò ingenti ricchezze (anche in proprietà immobiliari, opere d’arte e reperti archeologici) con la mercatura e l’attività bancaria, ricoprendo varie cariche nella città di origine e acquisendo il titolo aristocratico di marchese nel 1594 con Matteo. Attuale primo discendente della famiglia è Urbano, IX marchese di Castelromano.
Ovviamente, tali Sacchetti sono assolutamente, ineluttabilmente, tafonomicamente biodegradabili.

Questo è quanto. Bisogna sempre dire come stanno veramente, le cose! E se tale verità pur inoppugnabile non vi sta bene, andate a quel paese! Sì, al paese di Treglio, intendo dire, e visitate in particolare una delle sue frazioni. Ok?

Tutto il resto al riguardo sono fregnacce. Ecco.